In occasione dei sei secoli dalla fondazione dell’Università Cattolica di Lovanio in Belgio, una delle più antiche istituzioni accademiche d’Europa, il Servizio Poste e Filatelia della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha deciso di rendere omaggio a questa storica realtà culturale con l’emissione di un francobollo e un annullo “Die emissionis” dedicati all’evento.
L’emissione filatelica è stata svelata con un incontro ufficiale, svoltosi martedì pomeriggio, 28 ottobre, nella sala conferenze dei Musei Vaticani. Vi hanno partecipato, tra gli altri, l’Arcivescovo Emilio Nappa, Segretario Generale del Governatorato, Monsignor Jean Kocherols, Vescovo ausiliare di Malines-Bruxelles, S.E. il signor Bruno van der Pluijm, Ambasciatore del Belgio presso la Santa Sede, l’ingegner Antonino Intersimone, Direttore della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici, don Felice Bruno, Capo Ufficio del Servizio Poste e Filatelia e Marc Vervenne, Rettore onorario della KU Leuven.
Fondata nel 1425 per volontà del duca Giovanni IV di Brabante e con l’approvazione di Papa Martino V, che ne sancì la nascita tramite la bolla Sapientiae immarcessibilis, l’Università di Lovanio è diventata, nel tempo, un centro di sapere riconosciuto a livello internazionale. L’Ateneo ha mantenuto nei secoli una forte identità cattolica, distinguendosi per il suo impegno nella ricerca, nella formazione e nel dialogo tra scienza e fede.
Al centro della rappresentazione filatelica troviamo due figure simboliche che identificano profondamente l’università: la Sedes Sapientiae, scultura lignea della Vergine Maria che incarna la custodia spirituale della comunità accademica, e Papa Martino V, il Pontefice che ne autorizzò la fondazione. L’immagine della Sede della Sapienza, ancora oggi collocata all’interno della chiesa di San Pietro a Lovanio, riflette il legame profondo tra l’ispirazione cristiana e il percorso educativo offerto dall’Ateneo.
Il francobollo, con un valore nominale di 1,35 euro, è stampato in quadricromia offset dalla stamperia Enschedé nei Paesi Bassi, su carta gommata da 110 grammi al metro quadro.
A completare l’iniziativa, anche un annullo postale commemorativo, elaborato partendo dallo stemma ufficiale fornito dall’Ambasciata del Belgio presso la Santa Sede. Al centro dell’annullo, a forma circolare e con un diametro di 38 mm, campeggia nuovamente la figura della Vergine Maria nella sua veste di Sedes Sapientiae, accompagnata dalle diciture: “600° anniversario della fondazione dell’Università Cattolica di Lovanio”, “Poste Vaticane” e “Die Emissionis 07.09.2025”.
Con questa emissione filatelica, la Città del Vaticano non solo celebra una pietra miliare della storia accademica europea, ma rinnova il riconoscimento del valore educativo, culturale e spirituale di un’istituzione che, a seicento anni dalla sua nascita, continua a essere punto di riferimento nel panorama universitario internazionale.
Rivolgo il mio saluto
a tutte le Autorità presenti e, in particolare,
all’Ambasciatore del Belgio presso la Santa Sede,
Sua Eccellenza Signor Bruno van der Pluijm
Al Signor Rettore Marc Vervenne.
e un saluto a tutti voi qui presenti.
Nella cornice dei Musei Vaticani, siamo qui a ricordare i 600 anni dalla fondazione dell’Università Cattolica di Lovanio, il più antico ateneo cattolico d’Europa e del mondo.
In particolare, mi preme sottolineare l’importanza del vostro contributo ad una formazione e ad una ricerca scientifica ispirate ai valori della Chiesa, che sappia “mettere insieme singole nozioni particolari”, accanto alla costante ricerca della verità, una sfida che, così vissuta, assimila la figura del ricercatore a quella del credente e lo avvicina sempre più a Dio.
La presentazione del Francobollo celebrativo vaticano in occasione del 600° anniversario della Fondazione dell’Università di Lovanio è solo un ulteriore segno tangibile del valore della vostra opera, che esprime il sentimento di riconoscenza che la Chiesa nutre per la vostra grande missione.
Rivolgo il mio saluto
a Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Emilio Nappa,
Segretario Generale del Governatorato,
a tutte le Autorità presenti e, in particolare,
all’Ambasciatore del Belgio presso la Santa Sede,
Sua Eccellenza Signor Bruno van der Pluijm
Al Signor Rettore Marc Vervenne.
e un saluto a tutti voi qui presenti.
Per celebrare una ricorrenza di così alto spessore e che porta con sé anni di storia, di formazione e di evoluzione, tra le iniziative realizzate sono lieto di annoverare la collaborazione con il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, grazie alla quale l’importante traguardo è stato suggellato, anche filatelicamente, con l’emissione di un francobollo e di un annullo che oggi sveleremo.
In essi, si è deciso di riprodurre due degli elementi più significativi della storia e dello spirito di questa Istituzione: l’effigie di Papa Martino V, cui si deve la fondazione dell’ateneo con la bolla “Sapientie immarcessibilis” del 9 dicembre 1425, e la statua della Vergine Maria conosciuta come «Sedes Sapientiae”, protettrice dell’Università e simbolo della tradizione cristiana in cui essa è radicata.
Un’Istituzione, certamente, di livello internazionale immersa in un panorama culturale quanto mai eterogeneo, i cui obiettivi promuovono una conoscenza chiaramente rivolta alla ricerca della Verità, sempre al passo coi tempi e con lo sguardo rivolto alla tradizione cattolica.
I 600 anni dalla fondazione dell’Università Cattolica di Lovanio, confermano la grande solidità dell’Istituzione e dei valori che fanno da fondamenta. Ricordiamoli, in questa lieta circostanza, con ammirazione e gratitudine.
Grazie.